Con Jean Laplanche riteniamo che la specificità della psicoanalisi come scienza consista:
- In un metodo, quello delle libere associazioni da parte dell’analizzando e dell’attenzione liberamente fluttuante dell’analista.
- In un oggetto, cioè l’inconscio.
- In un campo che è il sessuale (inconscio).
Il campo del vitale, data questa premessa, di fatto è tangente al campo del sessuale, potrà essere portato in analisi come vissuto personale, ma non sarà mai oggetto di analisi se non per il suo valore di compromesso simbolico. In una psicoanalisi non ci si dà un obiettivo da raggiungere fin dall’inizio a maggior ragione se questo scopo è la soluzione di uno stato patologico, di qualsiasi tipologia. In tutti questi casi il referente resta sempre e comunque la figura del medico.