Secondo Jean Laplanche non può esistere una facoltà di psicoanalisi così come l’insegnamento della psicoanalisi non può che essere al di fuori di un contesto accademico e istituzionalizzato.
Probabilmente noi viviamo già in un tempo nel quale fare formazione significa fare nello stesso tempo informazione. Ciò che noi vogliamo appunto fare va oltre l’aspetto pedagogico e formativo tradizionale in psicoanalisi: infatti alla fine del percorso che ognuno di noi propone non vi è la professione di psicoanalista.
Il nostro scopo è informare circa la psicoanalisi, o almeno ciò che ognuno di noi intende con tale definizione.
Lo scopo quindi è fare in modo che la persona che ne ha sentito l’esigenza sia informato sulla psicoanalisi e possa utilizzare le conoscenze acquisite per comprendere meglio se stesso e la società nella quale vive.
Soprattutto arrivare ad avere gli strumenti per valutare se fare o meno un percorso di analisi personale ed essere in grado di scegliersi l’analista con il quale fare questo lungo, faticoso e spesso costoso lavoro.
Essere informati significa allora sapere cosa cercare e arrivare a trovarlo magari in tempi più brevi di quelli di solito richiesti da una analisi personale.